Dakar | Monster Energy Honda Team punta alla tripletta nell’edizione 2022
Con una squadra tra conferma ed una novitÃ
Dopo aver conquistato le ultime due edizioni nella categoria Moto, Monster Energy Honda Team punta a fare tripletta alla Dakar 2022 che si aprirà da gennaio, con uno schieramento per tre quarti confermato più un nuovo innesto.
Brabec: “Ogni pilota Honda punta alla vittoria”
Anzitutto non ci sarà il vincitore uscente, vale a dire Kevin Benavides, passato alla concorrenza di KTM. Tuttavia, Honda risponderà ai rivali con il campione del 2020 Ricky Brabec, sulla piazza d’onore lo scorso anno ed in gara con la CRF450 Rally con il numero 2: «Eravamo molto vicini ad ottenere un’altra vittoria nel 2021», ha commentato lo statunitense. «Sfortunatamente, due importanti battute d’arresto hanno minato la nostra gara [Brabec ha faticato in particolare nella prima settimana, penando con la navigazione, ndr]. [… ] Quest’anno, in preparazione al 2022, sapevamo da dove iniziare la preparazione e come portarla avanti progressivamente, e non vedo l’ora di vederne i frutti. Ovviamente, l’obiettivo principale è la vittoria finale Dakar per qualsiasi pilota Honda. Abbiamo quattro piloti davvero bravi, forti e decisi. Purtroppo per loro voglio vincere, ma anche gli altri tre lo desiderano per loro stessi. Se vincesse una Honda, o due, o tre, o se salisse sul podio solo una, si tratterà di un lavoro di squadra e una vittoria di squadra. Quindi, nel complesso, questo è il nostro obiettivo principale, vincere di nuovo la Dakar».
Cornejo, Barreda e la new entry Quintanilla
Brabec si riferisce agli altri compagni di squadra, due confermati (ovvero José Ignacio Nacho Cornejo, in testa nella Dakar 2021 con una decina di minuti di vantaggio prima che una caduta nella Tappa 10 ne pregiudicasse le ambizioni di successo finale, e il leggendario Joan Barreda, alla sua dodicesima Dakar e con in tasca il record di ventisette tappe vinte in carriera), più il nuovo ingresso Pablo Quintanilla. Il cileno ex Husqvarna è in cerca di nuovi stimoli per dare slancio alla sua carriera: «Mi sento davvero felice ed entusiasta di far parte della squadra. Per me è un onore far parte del team che ha già vinto la Dakar nella scorsa edizione, è qualcosa che ho cercato per tutti questi anni. L’atmosfera nella squadra è davvero piacevole. Il rapporto tra i piloti, i meccanici e tutte le persone che lavorano qui è davvero bello. È un onore farne parte», ha commentato il vicecampione della Dakar 2021, che ha assicurato di conservare intatta la voglia di vincere questa corsa. «Ma l’importante è migliorare le mie capacità e il mio ritmo per avere la possibilità di successo», ha proseguito Quintanilla, che di recente ha vinto con Honda il Rally del Marocco dello scorso ottobre e prima ancora si è piazzato terzo al Rally Andalusia, con Barreda al primo posto. «Per me è importante avere una grande squadra alle spalle. Mi preparerò per cercare la vittoria. Farò del mio meglio come sempre. Darò il 100% ogni giorno e in ogni tappa. Spero e mi auguro che questo sogno si avveri».
“Nel 2022 Honda è favorita alla Dakar”
Il General Manager di Monster Energy Honda Team, Ruben Faria, ha quindi commentato: «Mancano meno di venticinque giorni all’inizio del Rally Dakar e il Team Monster Energy Honda è quasi pronto per affrontare la più grande sfida dell’anno. Le moto, le attrezzature e i veicoli sono già in viaggio per Gedda [da dove partirà la gara il prossimo primo gennaio, ndr]. I piloti Ricky Brabec, José Ignacio Cornejo, Joan Barreda e il nuovo arrivato Pablo Quintanilla sono ben preparati per la Dakar, come testimoniato nella nostra ultima gara dell’anno, che si è conclusa con un grande trionfo per Quintanilla. Nel 2020 e nel 2021 il Team Monster Energy Honda ha vinto la Dakar e, nell’ultima edizione, abbiamo ottenuto un ottimo risultato con due moto nelle prime due posizioni del podio finale. Nel 2022 assumiamo il ruolo di favoriti, la squadra da battere, ed è per questo che dobbiamo essere davvero ben preparati per la gara e cercare la tripletta. La Dakar è una gara molto dura, molto complicata, dove i dettagli sono molto importanti e vincerla non è solo questione di fortuna: devi essere davvero bravo lungo i dodici giorni di gara. Devi essere concentrato come pilota, come squadra, con una buona moto… E faremo del nostro meglio per vincere. La moto è eccezionale e abbiamo lavorato duramente sulla affidabilità e sulle prestazioni. La squadra è più o meno la stessa dell’anno scorso, con una grande atmosfera, che è uno dei fattori principali per il successo di tutta la squadra. La Dakar 2022 sarà dura e difficile – ha concluso quindi Faria -, con più sabbia e dune rispetto alle precedenti edizioni, con alcune tappe ad anello, che richiederanno più impegno per i piloti. Dovremo essere costanti e concentrati in gara cercando di ottenere il miglior risultato per la squadra».
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